La latteria di San Giorgio

L'inizio della storia della latteria Sangiorgina non è noto. Si sa solo che è nata nel 1928 prima che fosse costruito l'attuale caseificio, che risale al 1950 ed attualmente ospita la sede museale. Testimonianze relative all'anno di inzio dell'attività lattiero-casearia, si possono trovare in un documento del 1958 redatto dall'allora presidente Stefano Di Biasio e confermate da Guido Micelli, ultimo presidente della latteria sangiorgina. questa, dalla sua nascita, incontra il favore della popolazione che in essa vede un'opportunità per collocare sul mercato il proprio formaggio, conseguendo compensi più alti. Gli abitanti di San Giorgio erano da tempo alla ricerca di un locale idoneo ma riescono a raggiungere il proprio obiettivo solo nel 1925, dopo che il Comune acquista dal Demanio la caserma della Finanza che si trova a poca distanza dall'attuale edificio. In questo luogo, adattato a latteria, si svolge l'attività di raccolta e trasformazione del latte fino al 1943 quanto l'attività viene sospesa a causa della guerra in corso.
L'acquisto dell'dificio da parte di Giovanni Barbarino costringe nel 1946 i soci a trovare un  altro locale che viene identificato presso la casa riconoscibile nei soprannomi Folenkawa Risina. Questo sito viene utilizzato fino alla costruzione della nuova latteria. Nel 1950 San Giorgio ha la nuova latteria che diventa punto di riferimento della vita sociale ed economica della frazione dell'intera valle.
Nel prosieguo degli anni la struttura della latteria viene notevolmente migliorata ed adeguata, sempre con grandi sacrifici dei soci e della Comunità in genere. L'attività viene sospesa nel 1976 a causa degli eventi sismici che colpiscono la Val Resia e parte del Friuli e riprende nel marzo del 1977.
Nel 1980, dopo 52 anni di attività, l'allora presidente della latteria Guido Micelli, in accordo con i soci, decide la chiusura del caseificio a causa della scarsità di latte conferito, ponendo così la parola fine alla storia produttiva della latteria turnaria di San Giorgio di Resia. Nel 2003 i soci e gli eredi donano al Comune di Resia il fabbricato a fronte dell'impegno di ristrutturarlo.

The dairy of San Giorgio

The dairy of San Giorgio was born in 1928, before that was built the new one that goes back to 1950 and currently hosts the museum.
In 1950, San Giorgio had the new factory that became a landmark of social and economic life of the village and the valley. Over the years, the structure is greatly improved and adapted with the help of members and the community. The task was suspended in 1976 due to the earthquake that hit the Resia valley and part of Friuli and resumed in March 1977. In 1980, after 52 years of operation, the late president of the dairy, in agreement with the shareholders, decided to close it because of the shortage of milk delivered thus putting an end to the history of the production of the dairy of San Giorgio di Resia. In 2001, members and heirs donated to the city of Resia the building with the commitment (for the city of Resia) to renovate it. The exhibition allows visitors to become better acquainted with some fundamental aspects of the agricultural tradition of Resia.